lunedì 24 dicembre 2012

Dinosaur Wars: Earthfall (di Thomas P. Hopp)



Dinosaur Wars: Eartfall

di Thomas P. Hopp

Ebook autoprodotto

308 pagine, 2.68 euro







Sinossi

Alcune bislacche teorie cospirazioniste ipotizzano l'esistenza di civiltà, antecedenti a quella umana. A volte si tratta di nostri predecessori precocemente evoluti, in altri casi di alieni, che avrebbero creato l'uomo per popolare la Terra (teoria già accennata, a livello di fiction narrativa, da un certo Lovecraft).
Teorie derise dalla scienza ufficiale, studiate da quella “eretica” e sfruttate alla grande in campo narrativo/cinematografico.
Nella mia eterna ricerca di autori nuovi e di tematiche intigranti mi sono imbattuto in questo romanzo autopubblicato: Dinosaur Wars: Earthfall, di Thomas P. Hopp, che a quanto pare ha dedicato un'intera saga alla guerra tra umani e dinosauri.
Hopp ha un bel sito, semplice e navigabile, in cui si definisce scienziato, scrittore, inventore e conferenziere. Ebbene, non so come se la cava negli altri tre lavori, ma come scrittore si dimostra divertente, preparato, spassoso.

Commento

Il romanzo in questione parte da un presupposto intrigante: e se i dinosauri, prima di scomparire, avessero raggiunto un livello di civiltà tale da essere molto simile (se non superiore) a quella attuale di noi esseri umani?

Presupposto che genera la seconda domanda: e se per scampare al cataclisma che distrusse quasi ogni forma di vita 65 milioni di anni fa alcuni di questi dino-sapiens fossero volati nello spazio con enormi astronavi-arche?
Bene, Hopp dà per scontanti questi due fattori e ci mette tutta la sua fantasia per creare la più improbabile e godibile invasione aliena. La civiltà dei dinosauri sapiens, sopravvissuta grazie alle sopracitate astronavi, sta infine tornando sulla Terra per reclamare il ruolo di specie dominante.
Questo esodo all'incontrario non può che scatenare una guerra tra sauri e umani, guerra combattuta a suon di carri armati, F-15, misteriosi basi lunari e astronavi aliene pilotate da bestioni preistorici.
In una parola: Jurassic Park incontra Indipendence Day.

Ed è un matrimonio di gran godimento. Il libro scorre via che è un piacere, evidenziando una scrittura pulita, molto buona e che trasuda della genuina intenzione di stupire e divertire il lettore (tra l'altro riuscendoci alla grande). I personaggi sono un po' stereotipati, ma funzionano molto bene calati in un contesto del genere. Hopp non vuole strafare, non insegue chissà quali picchi di originalità e rifugge al genere bizarro fiction, che francamente non sopporto.
C'è dell'infodump, specialmente nella caratterizzazione della civiltà dei dinosauri senzienti, che risulta molto accurata e – fantascientificamente parlando – credibile. Non è un romanzo del tutto mostrato, visto che in alcune parti è fin troppo raccontato. Eppure, guarda un po', la lettura non è quasi mai macchinosa né pesante.

Per chi fosse interessato a conoscere gli altri romanzi di Hopp, questo è il suo sito, ricco di curiosità: http://thomas-hopp.com/

sabato 15 dicembre 2012

Bialere - Storie da Idrasca (di Luigi Musolino)



Bialere - Storie da Idrasca

di Luigi Musolino

Narcissus Self Publishing

678 kb circa, formato ePub - 0.99 euro

Link per l'acquisto





Sinossi

Idrasca. Un paese come tanti altri, affossato nella Bassa piemontese. Un paese dove nulla è ciò che sembra. Dove riti, maledizioni e creature di un passato ormai lontano sono sopravvissuti all’avvento della modernità… “Le masche, ovvero le streghe del Piemonte. Abbondano a Idrasca. Sembrano confinate e ridicolizzate, ma sono in realtà il cuore marcio della maligna comunità. Il Paese del Male immaginato da Luigi Musolino deve tanto alla geografia del territorio quanto all’immaginario formativo importato dal New England. Bialere – Storie da Idrasca non è neppure configurabile come un’antologia. Leggetelo come un romanzo a racconti autonomi, un capitolo per ogni faccia del Male. In modo subdolo e rabbrividente, sentirete aria di casa…” (Dalla prefazione di Danilo Arona.)

Commento

Altra autoproduzione, altro lavoro di qualità superiore.
Luigi Musolino ci propone un'antologia di racconti che hanno come comune denominatore il paese piemontese di Idrasca, ipoteticamente situato a pochi chilometri da Torino, in piena campagna, e luogo ideale per ambientare storie d'orrore che affondano nella tradizione italiana.
Già, quella ricchissima tradizione folkloristica mal sfruttata da cinema e letteratura, ma che offre spunti a non finire per lo scrittore in grado di coglierli.

Idrasca è il luogo dove vivono (o vivevano) le Masche, streghe votate al male, brutte, crudeli e depositarie di antiche formule magiche tramandate tramite i Libri del Comando.
Musolino ne ricava sette storie, una più terrorizzante dell'altra. Racconti ricavati in quell'area grigia e invisibile situata tra l'anonima quotidianità e il mistero.
Storie di animali demoniaci, di ladri che scelgono di rubare nella casa sbagliata, di antichi riti pagani celebrati nel cuore delle campagne piemontesi, e di molto altro ancora.

Le Masche aleggiano su tutto il libro, anche in quei racconti in cui la loro presenza è per certi versi marginale o invisibile.
La scrittura di Musolino è funzionale al genere trattato. La sua conoscenza dell'argomento permea le pagine dell'ebook, così come la capacità di stupire e spaventare, senza ricorrere a quell'horror caciarone e urlato che sembra andare per la maggiore oggigiorno.

Bello il progetto, di lovecraftiana memoria, di creare la mappatura immaginaria di un paese in cui il Male è più forte che altrove. Fossi nell'autore non abbandonerei questo scenario, che offre senz'altro parecchi spunti per altrettanti, nuovi racconti.
Tra quelli pubblicati in questa antologia i miei preferiti sono senz'altro Lo zio che ammazzava le bestie e La sveglia. Il livello però è sempre molto alto.
Una lettura che merita, senza riserve.

sabato 8 dicembre 2012

Quattro Apocalissi (di Andrea Viscusi)



Quattro Apocalissi

di Andrea Viscusi

eBook autoprodotto

Quattro racconti, download gratuito








Sinossi

Quattro racconti a tema apocalittico, quattro diversi scenari di "fine del mondo": dal collasso probabilisitco al giudizio divino, dalla pandemia al mutamento delle costanti cosmiche. Storie di fantascienza con contaminazioni weird, noir e grottesche.

Contiene i racconti:
Il giorno più importante
En prison
Il Giorno del Giudizio
Mal d'amore

Commento

Al momento in cui scrivo questa recensione dovrebbero mancare dodici giorni circa alla presunta Apocalisse Maya. Si tratta quindi di un buon momento per pubblicare un ebook tematico, tra l'altro molto particolare, come è questo Quattro Apocalissi, di Andrea Viscusi.
Lo potremmo sottotitolare "varianti curiose sulla fine del mondo".

Inannzitutto, lo avrete letto nella scheda di presentazione, vale la pena specificare che si tratta di un'autoproduzione. E' però un'autoproduzione di gran qualità. Per molti versi superiore a tante altre antologie "apocalittiche" furbette e totalmente prive d'anima.
Anima che invece c'è - eccome - in questi quattro racconti. 
Il merito va tutto all'autore, che ha una scrittura particolare. Gioca spesso sul sottilissimo filo dell'ironia, senza mai cadere nella commedia, nel fantastico-umoristico, che personalmente non apprezzo granché.
La cosa più notevole è la quadrupla variante in tema che Viscusi riesce a regalarci, senza scadere nelle solite ritrite tematiche (zombie apocalypse, catastrofi naturali, meteoriti e asteroidi, pestilenze assortite).

In Quattro Apocalissi abbiamo, nell'ordine:
- Una fine del mondo che arriva in sordina, stravolgendo una legge fisica che finora ha retto la nostra civiltà. Il tutto sullo sfondo di una bella storia d'amore.
- Una fine del mondo causata da una falla impercettibile nel tessuto della realtà. Falla identificata da un ragazzo come tanti, del tutto insignificante, senza particolari meriti o demeriti. L'unico modo per prevenire questa Apocalisse è quello di ucciderlo...
- Il giudizio universale è arrivato, così come ce lo descrivono le scritture. Ci sono gli angeli, gli arcangeli, il giardino dell'Eden etc etc. Ma chi è davvero sottoposto a giudizio?
- Infine, ecco una variante pandemica così particolare e bizzarra, che senz'altro risulterà originale anche al lettore più disincantato.

Dei quattro racconti i miei preferiti sono senz'altro il secondo (En Prison) e il terzo (Il Giorno del Giudizio).
Il livello si mantiene comunque sempre piuttosto alto, il divertimento è garantito, e c'è perfino posto per l'originalità e il sense of wonder.
Impossibile non scaricarlo, considerando anche la sua disponibilità a costo zero.


mercoledì 5 dicembre 2012

The Devil's Agent (di Jonathan Moeller)



The Devil's Agent

di Jonathan Moeller

Autopubblicato (in inglese)

Racconto lungo, 1,58 euro (link per l'acquisto)








Sinossi

Paul Krieger vuole diventare uno scrittore pubblicato.  Un vero scrittore, non un qualsiasi imbecille che si autoproduce in formato digitale. Eppure, qualcunque cosa egli scriva, viene regolarmente rifiutata dagli editori. 
Così, quando l'agente letterario di Satana, Mr. Woland, gli offre un contratto per diventare suo cliente, la proposta è semplicemente troppo ghiotta per rifiutare.
Ma, una volta accettato il patto, le cose cominciano ad andare storte.
La moglie di Paul scompare.
I quattro cavalieri dell'Apocalisse si scatenano sulla Terra - letteralmente.
Guerra, morte e pestilenze devastano il mondo nel giro di pochi giorni.
Forse Paul doveva leggere più attentamente le clausole del contratto...

Commento

Interessante racconto di media lunghezza, autoprodotto da Jonathan Moeller (autore a me sconosciuto, che si descrive "alto sei piedi, con un fisico da vichingo e gli occhi blu di un cimmero"), The Devil's Agent è una variante simpatica e sfiziosa sul tema "vendere l'anima al diavolo in cambio di successo".
Il racconto spernacchia tutti quegli scrittori che dileggiano le autopubblicazioni, e che pensano che l'unica dignità risieda nell'editoria tradizionale, quella classica che tutti ben conosciamo.

Paul Krieger, il protagonista del racconto, fa parte di questa categoria. Rifiuta con sdegno l'ipotesi di pubblicare in formato digitale i suoi romanzi, che da anni vengono rifiutate da tutte le case editrici. Si crede molto in gamba solo perché da ragazzo è riuscito a vendere un racconto a una rivista di fantascienza. Da allora la sua vita è ossessionata dalla scrittura, anzi, dall'idea di essere considerato un "vero scrittore".
Mr.Woland, l'agente letterario di Satana, gli offre ciò che vuole. Peccato che l'accettazione di tale contratto dia il via a una serie di paradossi quantistici in grado di far precipitare non uno, bensì due mondi verso l'Apocalisse.

The Devil's Agent è divertente, ben scritto, un urban fantasy che gioca sulle manie di scrittori, scribacchini e presunti artisti e sulle loro tante, insopportabili manie.
Tra demoni, angeli, treni che attraversano l'Aldilà e cavalieri dell'Apocalisse c'è poco da annoiarsi. Il racconto, pur non offrendo una trama particolarmente originale, riesce a ricavare un contorno sfizioso e accattivante.
Consigliato soprattutto a chi pensa che autopubblicarsi sia "una scelta da sfigati"