mercoledì 5 dicembre 2012

The Devil's Agent (di Jonathan Moeller)



The Devil's Agent

di Jonathan Moeller

Autopubblicato (in inglese)

Racconto lungo, 1,58 euro (link per l'acquisto)








Sinossi

Paul Krieger vuole diventare uno scrittore pubblicato.  Un vero scrittore, non un qualsiasi imbecille che si autoproduce in formato digitale. Eppure, qualcunque cosa egli scriva, viene regolarmente rifiutata dagli editori. 
Così, quando l'agente letterario di Satana, Mr. Woland, gli offre un contratto per diventare suo cliente, la proposta è semplicemente troppo ghiotta per rifiutare.
Ma, una volta accettato il patto, le cose cominciano ad andare storte.
La moglie di Paul scompare.
I quattro cavalieri dell'Apocalisse si scatenano sulla Terra - letteralmente.
Guerra, morte e pestilenze devastano il mondo nel giro di pochi giorni.
Forse Paul doveva leggere più attentamente le clausole del contratto...

Commento

Interessante racconto di media lunghezza, autoprodotto da Jonathan Moeller (autore a me sconosciuto, che si descrive "alto sei piedi, con un fisico da vichingo e gli occhi blu di un cimmero"), The Devil's Agent è una variante simpatica e sfiziosa sul tema "vendere l'anima al diavolo in cambio di successo".
Il racconto spernacchia tutti quegli scrittori che dileggiano le autopubblicazioni, e che pensano che l'unica dignità risieda nell'editoria tradizionale, quella classica che tutti ben conosciamo.

Paul Krieger, il protagonista del racconto, fa parte di questa categoria. Rifiuta con sdegno l'ipotesi di pubblicare in formato digitale i suoi romanzi, che da anni vengono rifiutate da tutte le case editrici. Si crede molto in gamba solo perché da ragazzo è riuscito a vendere un racconto a una rivista di fantascienza. Da allora la sua vita è ossessionata dalla scrittura, anzi, dall'idea di essere considerato un "vero scrittore".
Mr.Woland, l'agente letterario di Satana, gli offre ciò che vuole. Peccato che l'accettazione di tale contratto dia il via a una serie di paradossi quantistici in grado di far precipitare non uno, bensì due mondi verso l'Apocalisse.

The Devil's Agent è divertente, ben scritto, un urban fantasy che gioca sulle manie di scrittori, scribacchini e presunti artisti e sulle loro tante, insopportabili manie.
Tra demoni, angeli, treni che attraversano l'Aldilà e cavalieri dell'Apocalisse c'è poco da annoiarsi. Il racconto, pur non offrendo una trama particolarmente originale, riesce a ricavare un contorno sfizioso e accattivante.
Consigliato soprattutto a chi pensa che autopubblicarsi sia "una scelta da sfigati"

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