lunedì 3 febbraio 2014

La Missione Sbagliata (di Enzo Milano)


La Missione Sbagliata

di Enzo Milano

Collana Imperium

38 pagine, 0,99 euro








Sinossi

Nell’oscura e ghiacciata terra di Vergesso la temibile organizzazione militare dei Custodi combatte il Male che si nasconde tra le più alte montagne.
Una vita fatta di imprese epiche, assoluto sacrificio e orrori che possono portare alla follia qualsiasi uomo, ma anche alla scoperta di icone leggendarie dagli straordinari poteri, cui nessuno crede ma che tutti bramano.
L’ex Custode Leman in certi miti ha sempre creduto, per questo tutti lo chiamano pazzo. Almeno fino al momento in cui non viene lanciato un allarme da un remoto altopiano, che per la sua vecchia squadra si tramuterà in una missione impossibile... la missione sbagliata.

Commento

Esiste un modo di fare fantasy decisamente alternativo a quello classico, tolkeniano e derivativo.
Un tempo molti di questi autori, per così dire "fuori dall'ortodossia", arrivavano anche in Italia. Penso a gente come Gene Wolfe, Harry Turtledove e David Gemmell.
Proprio quest'ultimo nome (Gemmell) mi si è affacciato alla mente più di una volta, leggendo La Missione Sbagliata, di Enzo Milano.

Racconto d'azione, ambientato in un mondo ghiacciato e ostile, Vergesso, La Missione Sbagliata ha per protagonista degli antieroi, ben lontani dal concetto classico del guerriero senza macchia e senza paura che affronta mostri e nemici senza temere nulla e senza mai sbagliare un colpo.
Il custode Leman è un bel personaggio, che ha la peculiarità di essere al contempo molto in gamba ma non "stupido", come spesso appaiono i protagonisti delle storie fantasy. Come già detto, mi ha ricordato alcuni degli eroi cupi, spesso anziani e disillusi, creati dalla penna del buon Gemmell.

La speranza è che Milano utilizzi ancora l'ambientazione di Vergesso. Per come ci viene presentato ne La Missione Sbagliata, col suo clima estremo, governato da una gerarchia militare (i Custodi) votata alla protezione della loro terra dal male, Vergesso risulta intrigante e particolare, a mio parere ricco di spunti per altre storie, magari anche più ad ampio respiro.

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