giovedì 20 novembre 2014

La Caduta dell'Irminsul - Enchiridion


La Caduta dell'Irminsul - Enchiridion

di Samuel Marolla

Ebook autoprodotto

72 pagine circa, 1.49 euro











Sinossi

Europa, 800 d.C.
Dopo il declino di Roma e tre secoli di invasioni barbariche, l'Europa ha trovato finalmente la pace: è di nuovo unita sotto una corona imperiale, quella di Carlomagno; dominata da un altro immenso esercito, la perfetta macchina da guerra carolingia; e ben sorvegliata dai Dodici Paladini, guerrieri formidabili dotati di un'arma invincibile: ognuno di loro ha un gioiello mistico, chiamato Enchiridion, incastonato nel palmo della mano. Il gioiello contiene al suo interno una reliquia santa che permette al Paladino di generare una spada di energia pura, dotata di smisurata potenza distruttrice.
Baldovino, figlio del traditore di Roncisvalle Gano di Maganza, colui che causò la morte del Paladino Orlando e l'unica sconfitta di Carlomagno, è il più giovane e coraggioso fra i Paladini; egli domina la Spada Murglea generata dal suo Enchiridion, il più potente di tutti e dodici, poiché contiene al suo interno il Sangue di Cristo.
Carlomagno ha inviato Baldovino agli estremi confini del nord, per piegare la resistenza dei Sassoni e distruggere il loro dio, l'Irminsul, l'Albero del Mondo. Ma la missione del giovane Paladino, combattuto tra la difficile eredità del proprio casato e la responsabilità di un'arma così potente come la Murglea, si rivelerà irta di ogni sorta di pericolo mortale e sovrannaturale.
Nemici soverchianti, umani e demoniaci, sono pronti a risvegliare forze antiche e devastanti pur di distruggerlo e di impadronirsi del suo Enchiridion, mentre sull'Impero soffiano nuovi venti di guerra: i Saraceni assediano ancora Parigi, come vent'anni prima, e il figlio illegittimo e deforme di Carlomagno, Pipino il Gobbo, dalla sua prigione sotterranea complotta per impadronirsi del trono che gli è negato...

La Caduta dell'Irminsul è il primo episodio della Saga di Enchiridion, ambientata nel mondo fantastico di una delle più meravigliose epopee fantasy della letteratura mondiale: l'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto!

Commento

Samuel Marolla, uno dei migliori narratori italiani di speculative fiction, fa il suo esordio nel fantasy con questo ottimo racconto lungo, il primo della Saga di Enchiridion, che sicuramente leggerò dal primo all'ultimo volume.


Ciò che Marolla fa fin da principio è scegliere un fantasy decisamente alternativo a quello di radice tolkeniana e a quello di matrice young adult, che sono poi i due macro-generi che dominano le classifiche Amazon.
Enchiridion parte da basi storiche, ma derivate dal Ciclo dei Paladini, e quindi dalle opere di autori quali il Boiardo, l'Ariosto, più tutte le suggestioni de la Chanson de Roland, ma aggiungendo anche spunti ed elementi da altre tradizioni folkloristiche/narrative di quell'epoca.

Le gesta del duca Baldovino, uno dei dodici paladini di Carlomagno, dotato di una spada incantata di pura energia, capace di cose mirabili e in grado da sola di vincere eserciti e mostri, si intrecciano con manovre di potere che nascono dall'Inferno stesso, dove potenti demoni tramano per impedire l'imporsi del Regno della Croce.
Per farlo aiutano il potenziamento di un possibile antagonista di Baldovino, il quale verrà soccorso da un mago gobbo e deforme, che opera nel sottosuolo di una Parigi assediata dalle armate saracene.
Nel mentre a nord infuria la guerra contro i Sassoni, la cui sconfitta scatena un'epidemia oscura che riporta in vita i morti...

Il primo racconto della saga apre le danze e ci mostra gli scenari, sfruttando lo stile frizzante e ricco di Marolla. Il lettore ne vuole subito altre "dosi", e questo testimonia più di ogni altra cosa la riuscita della saga.
Il fantasy di Enchiridion, seppur ricco di magie, di combattimento e di epica, spicca come una perla messa sul cumulo di escrementi delle autoproduzioni fantasy odierne, che non mirano ad altro che far accoppiare giovani fanciulle con vampiri, licantropi o demoni infernali di bell'aspetto.

Da recuperare assolutamente per gli appassionati e per i profani.


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